Informazioni su: salute, lavoro, previdenza, disoccupazione, denuncia dei redditi, centri di assistenza fiscale, permesso di soggiorno, alloggio, scuola e studio, assegno al nucleo familiare, sussidi ed esenzioni, gravidanza e maternità, consulenza stranieri,

giovedì 6 settembre 2012

Contributo a sostegno dei nuclei familiari

Allo scopo di supportare la capacità di spesa delle famiglie, è stata approvata il 16 maggio 2012 una legge che prevede l’erogazione di una somma che possa essere destinata liberamente per qualsiasi acquisto di beni e/o servizi. Può presentare la richiesta per il contributo solamente un componente per nucleo familiare, tenendo presente i seguenti requisiti:
  1. Residenza anagrafica in provincia di Trento da almeno 3 anni al momento della presentazione della domanda;
  2. Possedere un indicatore ICEF uguale o inferiore a 0,24;
  3. Esclusione per chi ha i requisiti per accedere al Reddito di Garanzia.
L'importo una tantum, varia dai 150,00 e ai 1.000,00 euro e si compone di: una quota per l'aumento dei prezzi a causa della crisi economico-finanziaria, una quota per compensare l'aggravio fiscale dovuto alle nuove politiche restrittive introdotte dal Governo nazionale, un'altra quota infine per i figli nati tra il 29 giugno 2011 e il 28 giugno 2012.

Le domande devono essere presentate tramite il CAF entro il 31 dicembre 2012.

Fonte: Legge provinciale 16 maggio 2012, n. 9, art. 1.

domenica 2 settembre 2012

Incentivi e progetti per l'occupazione

La recente normativa provinciale in materia di lavoro prevede anche incentivi per l’assunzione o per la modifica di un contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale per motivi di assistenza e di cura. Per aver diritto a tale incentivo è però necessario che la quota di part-time superi quella prescritta dal contratto collettivo di lavoro applicato, entro un limite di dieci interventi nell’anno solare.

Vanno in particolare segnalati gli incentivi e il sostegno a progetti per:
  • donne disoccupate fino ai 35 anni, assunte per coprire differenziali di orario a seguito della concessione di una flessibilizzazione o di una riduzione di orario per motivi di cura del figlio minore o per assistere familiari anziani o bisognosi di cura;
  • persone svantaggiate, disoccupate e oggetto di processi di esclusione o emarginazione sociale e seguite dai competenti servizi socio sanitari e dall'ufficio esecuzione penale esterna;
  • donne con più di 30 anni disoccupate da più di 6 mesi;
  • donne con più di 30 anni inattive da più di 24 mesi;
  • donne con più di 30 anni il cui contratto di inserimento venga trasformato a tempo indeterminato;
  • l’occupazione delle giovani donne in possesso di titoli di studio deboli rispetto alle opportunità offerte dal mercato del lavoro locale.
Fonte: Giunta Provinciale di Trento, Documento degli interventi di politica del lavoro 2011-2013, Parte II, Capo III, nr. 5 e Capo IV, punto C), nr. 13.

Interventi di politica del lavoro: triennio 2011-2013

Tra le buone notizie in Provincia di Trento per le iniziative a favore della famiglia, è senz'altro importante aggiungere l'approvazione, da parte della giunta provinciale di Trento, del Documento di interventi di politica del lavoro per il triennio 2011-2013
All'interno del documento sono previsti ben trentuno tipi di interventi, tra i quali si trovano anche l'aiuto economico per i padri che scelgono di prendere il congedo parentale per figli inferiori agli otto anni e l'incentivo dato alle aziende per favorire e sostenere lo sviluppo di carriera delle donne

In particolare si precisa nella seconda parte del documento (Capo IV, punto C, co. 15):
Ai padri che chiedono il congedo parentale, in alternativa alla madre lavoratrice, è riconosciuto il sostegno economico pari al 30% della retribuzione entro il massimale di € 900 per un massimo di quattro mesi; il sostegno economico è aumentato al 40% nel caso di richiesta del congedo parentale a partire dal 7° mese.
Nel testo viene inoltre sottolineato che al fine di favorire "l’inserimento delle donne in mansioni di elevato contenuto professionale o in livelli di responsabilità dove risultano sottorappresentate", vengono sostenute le seguenti azioni (Capo IV, punto C, co. 12):
L’Agenzia del Lavoro può:
  1. concedere contributi per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato, o, in caso di qualifiche dirigenziali, a tempo determinato per almeno 8 mesi se a tempo pieno, e per almeno 12 mesi se part-time (minimo 20 ore settimanali), di disoccupate in:
    • mansioni di elevato contenuto professionale, individuate con riferimento ai primi 3 gruppi professionali della codifica ISTAT delle professioni, per un importo annuo fino a € 2.600 per due anni;
    • livelli di responsabilità in cui le donne sono sottorappresentate individuati in base al contratto collettivo di riferimento e calcolate rispetto alla distribuzione dell’organico aziendale per un importo annuo fino a € 4.000 per due anni;
  2. attivare tirocini a carattere formativo della durata massima di 6 mesi a supporto del punto 1);
  3. concedere contributi per un importo fino a € 2.600 euro per due anni, per la progressione di carriera del personale femminile dipendente con contratto a tempo indeterminato in livelli in cui le donne risultano sottorappresentate;
  4. attivare corsi di formazione professionale che si rendessero necessari per attuare il processo riorganizzativo, o finalizzati alla progressione di carriera del personale femminile.
I contributi sono erogati ai sensi ai sensi del Regolamento CE n.1998/2006 (de minimis) e non possono essere superiori a € 25.000 per il medesimo progetto.
I contributi non sono cumulabili con agevolazioni previste dalla normativa nazionale e provinciale per il medesimo progetto.

Riferimenti normativi
Il piano è stato licenziato il 30 giugno dal Consiglio di amministrazione dell'Agenzia del Lavoro, mentre il testo è stato approvato dalla Commisione provinciale per l'impiego con deliberazione n 373 del 26 luglio 2011 ed adottatto dalla Giunta provinciale con deliberazione n 1608 del 29/7/2011 (http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp), con efficacia immediata. In data 30 dicembre 2011 e 15 giugno 2012, tale testo è stato poi integrato e modificato con deliberazione rispettivamente nr. 2957 (http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp) e deliberazione nr.1217 (http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp).